Tra Iron Maiden e premi: la nostra intervista a Fancards!
- Frank Travagli
- 9 ore fa
- Tempo di lettura: 5 min

Nel 2024, in occasione dell’ultima leg del Future Past Tour, molti di noi hanno notato, fuori da stadi e palazzetti, dei ragazzi che distribuivano delle carte raffiguranti l’artwork del tour, con un QR code sul retro. Il “mistero” è stato presto svelato: si trattava dello staff di Fancards, una startup italiana (sì, sul serio!) che attualmente sta collaborando nuovamente con gli Iron Maiden nel Run For Your Lives Tour.
Abbiamo intervistato Matteo, responsabile della comunicazione del progetto, per scoprire qualcosa di più su questa realtà tutta italiana (sì, continueremo a sottolinearlo) che lavora insieme alla nostra band preferita. Prima, però, vogliamo chiarire ancora una volta come ottenere queste carte, visto che ci sono ancora molte persone ignare della cosa:
LE CARTE SONO GRATUITE E VENGONO DISTRIBUITE DA DEI RAGAZZI SUL LUOGO DEL CONCERTO.
Ok, ora partiamo con l'intervista:
Ciao Matteo! È un onore averti qui oggi.
1. Prima di andare sullo specifico riguardo agli Iron Maiden ti chiediamo: come è nata l’idea delle fancards?
Tutto è partito da una domanda semplice: come possiamo dare ai fan qualcosa di tangibile, speciale, da portare a casa dopo un concerto? Da lì abbiamo trasformato la nostra tecnologia in un oggetto da collezione che rappresentasse l’esperienza vissuta. Le Fancards sono nate così: card fisiche, uniche, che celebriamo insieme ai fan e che distribuiamo direttamente all’ingresso delle venue. L’idea è piaciuta subito agli artisti, e oggi siamo al secondo anno con una leggenda come gli Iron Maiden.
2. Ti facciamo subito questa domanda così da chiarire ogni dubbio: dove vengono consegnate le fancards? Sono gratuite?
Sì, sono totalmente gratuite. Ogni fan riceve una Fancard a mano, una volta entrato in venue, appena superati i controlli. Non serve fare nulla in più: è il nostro modo per dire “grazie per esserci” e per rendere memorabile ogni concerto con un oggetto reale, da custodire.
3. Quali sono stati, se ci sono stati, i principali ostacoli per questo progetto? Anche per quanto concerne gli ambiti extra-musicali.
Come per ogni progetto nuovo, all’inizio il difficile è far comprendere il valore di ciò che fai. Ma tutto cambia quando inizi a vedere l’entusiasmo dei fan che ricevono la Fancard, la fotografano, la conservano o la incorniciano. È questo che ha convinto anche le band più grandi a credere nel progetto. Noi non vogliamo sostituire nulla: vogliamo semplicemente creare un momento in più, qualcosa di esclusivo, che lega ancora di più il fan alla sua band preferita.
4. Quanto è grande il team che lavora dietro questo progetto e come si articola il lavoro?
Siamo circa 20 persone, divisi tra Monza, Genova e altri hub sparsi tra Italia e UK. Durante i tour ci sono due persone dedicate a ogni band, che seguono ogni tappa. C’è anche chi si occupa della comunicazione e dei contenuti social: molti dei video e foto che vedete sul nostro profilo Instagram (@fancards_crew) vengono realizzati con l’aiuto diretto dei fan, che diventano parte attiva della nostra community.
5. Questo è il secondo anno che collaborate con gli Iron Maiden. Com’è nata questa collaborazione?
Dopo aver lavorato bene con i Metallica, abbiamo avuto l’opportunità di presentarci alla crew degli Iron Maiden. È un mondo in cui la fiducia si costruisce passo dopo passo. Entrare nel loro tour è stato un onore: vuol dire che anche loro hanno visto in Fancards un modo autentico per premiare e coinvolgere chi li segue con passione.
6. Oltre che con i Maiden state collaborando anche con i Metallica. Vi piace proprio il Metal o è un caso che stiate lavorando con le due più grandi band del genere?
Il nostro lavoro nasce dal rispetto per la musica e per chi la ama. Che si tratti di Metal, Pop, Rap o altro, per noi il punto fermo sono i fan. Certo, iniziare con due delle più grandi band della storia del Metal è stato un grande privilegio. Ma il nostro obiettivo è portare Fancards ovunque ci siano fan appassionati, indipendentemente dal genere. Ovviamente, ogni volta che si lavora a una tappa l’emozione è sempre enorme, e sappiamo che siamo invidiati da tanti fan che entrano in venue. Questa è per noi una grossa responsabilità, che ci porta a fare le cose fatte bene per la band.
7. Nel caso degli Iron Maiden, quali sono i premi che si possono vincere?
Quest’anno i fan possono vincere un vinile autografato, una setlist firmata dalla band o addirittura una lifetime membership. Sono premi davvero speciali, pensati proprio per i fan più fedeli. L’estrazione è casuale, ogni Fancard è una possibilità. E sì, sono premi che non si trovano da nessuna parte.
8. Qual è stata la risposta dei fan finora?
Sorprendente, e in continua crescita. Riceviamo foto di card incorniciate, messaggi di
ringraziamento, video di reazioni live. La cosa più bella? Sentirci dire che, in un mondo di biglietti digitali e merch anonimo, la Fancard è tornata a dare qualcosa di concreto, emozionale, personale. Ed è gratis. Ogni card è diversa, ogni card ha una storia.
9. Avete intenzione di continuare su questa strada o ambite a qualcosa di più? Non so, magari a qualche collaborazione con il fan club e cose così.
Continueremo a lavorare con le band che già ci hanno dato fiducia, ma ci sono anche nuove collaborazioni in arrivo. Non possiamo ancora svelare nulla, ma da novembre 2025 annunceremo un nuovo progetto molto importante, costruito a quattro mani insieme a più artisti. Tenete d’occhio il nostro Instagram!
10. Se uno volesse darvi una mano, come potrebbe fare?
Sempre dal nostro Instagram, c’è la possibilità di darci una mano a distribuire le Fancard ai fan, solo ai concerti degli Iron Maiden. L’attività prende piede per un paio d’ore prima dell’inizio del concerto, ed è possibile candidarsi cliccando sul link in bio e selezionare il Form dedicato da compilare in ogni suo campo. In cambio, vi verrà consegnata la nostra T-
Shirt ufficiale della Crew x Iron Maiden, che non è in vendita da nessuna parte.
11. Vi è capitato di dare una fancard ai membri degli Iron Maiden? Magari la volevano come ricordo!
Con i Metallica è successo, ed è stato molto emozionante. Con gli Iron Maiden le card sono in mano al loro team, quindi sappiamo che le hanno viste. Speriamo, prima o poi, di riuscire a consegnarne una direttamente alla band.
12. Canzone preferita dei Maiden?
“Run to the Hills”. Ma ne potremmo dire altre 10. Facciamo che cambiamo risposta a ogni concerto!
13. Se potessi scegliere un premio impossibile da mettere in palio, quale sarebbe?
Un meet & greet backstage, anche solo per scambiare due parole con un membro della band dopo il concerto. Sarebbe il massimo per un fan… e anche per noi!
Seguite i ragazzi sul loro profilo Instagram e ci vediamo tutti a Padova!