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[SPECULAZIONI] Il nostro pronostico per la scaletta del The Future Past Tour!

Aggiornamento: 5 mar 2023



Da quando è stato annunciato, l'aspetto più chiacchierato del Future Past Tour è stato sicuramente quella relativo alla scaletta. È la prima volta che i Maiden si cimentano in una doppia celebrazione, e il fatto che almeno sulla carta Senjutsu e Somewhere in Time siano due album che non hanno niente da spartire l'un l'altro rende tutto più eccitante.

Tra grandi ritorni, esordi live e QUELLA canzone, chiunque si è già fatto un'idea di cosa sentiremo in queste date. In questo articolo volevamo esporvi le nostre ipotesi, cercando di essere il più oggettivi possibili. Non scriveremo quindi quello che vorremo vedere suonato ma piuttosto ciò che è più probabile sia eseguito. Bando alle ciance, partiamo!


Quanti pezzi verranno suonati? Quanti da Senjutsu e da Somewhere in Time?

 

Gli Iron Maiden da quasi 20 anni ci hanno abituato a circa un'ora e quarantacinque di concerto, minuto più o meno (nel 2022 con meno pezzi hanno paradossalmente suonato di più!). Vista l'età e la difficoltà di alcuni canzoni è ovvio che la band rimarrà su questa linea anche per il 2023. Ciò si tradurrebbe in 15/16 brani. Data la lunghezza delle canzoni di Senjutsu, tuttavia, è più probabile che si vada per i 15. Ma come facciamo a sapere quanto spazio verrà dato ai due album da celebrare? Ci viene in aiuto la locandina del tour!


In essa (così come nel teaser trailer) è presente un tabellone con dei risultati di una partita. In pieno stile Iron Maiden questi non sono punteggi di squadre a caso: possiamo infatti leggere "SAMURAI 5" e "CYBORGS 5". L'indizio è chiaro: verranno suonati 5 pezzi da Senjutsu e 5 pezzi da Somewhere in Time!


Con quindi 10 posizioni già occupate in scaletta rimangono solo da inserire i classici (i quali sono stati confermati dal comunicato stampa del tour). Sappiamo tutti quali saranno (a meno che non ci riservino sorprese, cosa effettivamente possibile, ma ne parleremo più avanti).


La nostra previsione (e i nostri motivi)

 

Probabilmente sarebbe più corretto iniziare dicendo quali sarebbero, secondo noi, le canzoni provenienti da Somewhere in Time e da Senjutsu, per poi aggiungerci quelle che non mancano mai ad uno show dei Maiden. Tuttavia vogliamo affrontare questo discorso come se fossimo allo show vero e proprio, esaminando quindi pezzo per pezzo mano che vengono eseguiti (così capite anche l'ordine in cui ci aspettiamo di vederli). Iniziamo!


1. CAUGHT SOMEWHERE IN TIME


Assente dal 1986 (anche se Rod ha rivelato ad alcuni fans che la band l'ha provata per il Maiden England 2012 - 2014, scartandola), la opener e title track del disco del 1986 sarebbe un ottimo modo per cominciare lo show. D'altronde, recentemente Bruce Dickinson aveva espresso la volontà di proporla di nuovo. Sappiamo cosa molti di voi staranno pensando: "Nicko ha 70 anni, non può reggere una canzone del genere!". Indubbiamente, se per il resto della band questa traccia non è così impegnativa (anzi, con tre chitarre sarebbe perfetta!), per il batterista non è certo una passeggiata, essendo praticamente una galoppata unica di 7 minuti. Tuttavia nemmeno nel tour dell'album Nicko ha suonato le sue parti come nella registrazione in studio, per cui è lecito aspettarsi che se la band suonerà questa canzone subirà lo stesso trattamento di pezzi come The Trooper o Stratego, diminuendo i colpi di cassa e rendendola più lineare. Inevitabile anche un rallentamento generale. Siamo sicuri però che il risultato soddisferebbe chiunque: d'altronde Nicko ha suonato Where Eagles Dare fino al 2019! Il fatto di metterla ad inizio show, inoltre, eviterebbe che il batterista sia stanco già alla prima nota.


2. DAYS OF FUTURE PAST


Dopo un pezzo come Caught sarebbe lecito che la band rallentasse un po': perché non farlo con la traccia che dà il titolo al tour?

Questa canzone di Senjutsu, oltre ad essere abbastanza corta, è molto più ritmata e darebbe a Nicko un po' di respiro. Metterebbe inoltre in chiaro il tema della tourneé, alternando fin da subito i due album celebrati.


3. THE TROOPER


Ve lo diciamo subito: secondo noi questa volta The Trooper potrebbe essere rimossa per lasciar spazio a qualcos'altro. Il motivo sarebbe principalmente il fatto che il tour si svolgerà nelle arene (ed è praticamente sold out ovunque da mesi), per cui non servirà dare il contentino al pubblico più generalista dei festivals. Se uno ha comprato il biglietto lo ha fatto per vedere i Maiden e nessun altro! Questa dimensione più intima sarebbe l'occasione perfetta per mettere qualche classico da parte, suonando magari un pezzo meno acclamato. Inoltre, The Trooper è stata già rimossa nel 2010, per cui i precedenti ci sarebbero. Perché allora l'avete messa nella vostra setlist?

Semplicemente perché, come vi avevamo anticipato, ci stiamo basando su ciò che è più probabile, non su cosa ci piacerebbe di più. Sebbene le possibilità ci siano, sarebbe davvero inusuale che la band rimuova un pezzo come The Trooper, per cui per non saper né leggere né scrivere noi la teniamo.

Eseguita come terza canzone, dopo due pezzi da SIT e SJ, sarebbe perfetta.


4. STRANGER IN A STRANGE LAND


Prima della quarta traccia, solitamente, c'è un discorso di Bruce. Noi siamo pronti a scommettere che anche questa volta, come nel 2022, sarà incentrato sui fans provenienti da diversi paesi per assistere allo show dei Maiden. Invece che spiegare che siamo tutti Blood Brothers questa volta il cantante potrebbe rivolgersi a queste persone e dire che in quel momento sono degli stranieri in terra straniera, con Nicko pronto a dare il tempo subito dopo. Magari stiamo sognando un po' troppo, ma non dite che non è molto plausibile!

Questa traccia di Somewhere in Time manca dal 1999 ed è sicuro che verrà suonata. Oltre ad essere stata citata (e cantata!) da Bruce tra le canzoni che voleva rispolverare, è presente anche nel trailer del tour, nei quali vengono inserite solo le tracce che sicuramente verranno eseguite.


5. SENJUTSU


Continuerebbe l'alternanza fra i due album, questa volta con la title track dell'ultimo disco dei Maiden. Questo pezzo è stato già eseguito live nel 2022 come opener e la band sicuramente non la rimetterà in quella posizione, come specificato nel comunicato del tour. Qualcuno potrebbe anche dire che è facile che non venga riproposto dal momento che è stato già suonato e le parole di Steve lasciano intendere che verrà dato più spazio ai pezzi non ancora proposti live di Senjutsu; tuttavia il tamburo usato come scenografia per aprire la canzone sembra confermare la presenza di quest'ultima. Perché? Perché come spiegato da Nicko in un paio di interviste quel tamburo è costato qualche migliaio di euro! Sicuramente per la band non è una spesa enorme, ma semi-citando Sergio di Boris: "Non si buttano via così 5000 euro di tamburo!". Inoltre, l'idea iniziale era che questo stesse davanti al palco (non sulla passerella dove poi è stato inserito) e che fosse lo stesso Nicko a suonarlo, il quale poi sarebbe corso dietro alle pelli per iniziare la canzone. L'idea è stata scartata in quanto i colpi sono troppo ravvicinati per dare il tempo al batterista di rimettersi in posizione. Se invece di Nicko, però, i colpi li desse un certo Samurai?


6. HEAVEN CAN WAIT


Anche qui facciamo una precisazione: sulla carta questa canzone è scontata, dal momento che è stato uno dei pochi pezzi di Somewhere in Time ad essere ripreso dalla band negli anni (l'ultima esecuzione risale al 2009). Va detto, però, che il management non è mai stato troppo felice di far salire sul palco alcuni fan durante il coro, momento clou della canzone. Con la pandemia appena passata è facile che il gruppo stia anche un po' più attento nel limitare i contatti con persone esterne. Ovviamente la canzone potrebbe essere eseguita senza "l'invasione di palco", la quale potrebbe essere sostituita con qualcos'altro (magari l'uscita di un Eddie?), ma una band così abitudinaria se la sentirebbe? Del resto, nel 2010 The Trooper è stata rimossa dalla scaletta perché Bruce non poteva sventolare la bandiera inglese a Belfast, e piuttosto che cantarla senza l'oggetto di scena ha deciso di non farla e basta (ecco il motivo della sua assenza quell'anno!)

Queste comunque sono congetture. I Maiden potrebbero tranquillamente eseguire la canzone e far salire alcuni fans sul palco. Sarebbe un pezzo impegnativo per Nicko, il quale però ne verrebbe da praticamente due mid-tempo, per cui sarebbe abbastanza risposato. (Se Heaven Can Wait dovesse non essere eseguita, il suo posto vorrebbe probabilmente preso da Sea of Madness, canzone di Somewhere in Time suonata l'ultima volta nel tour dell'album)


7. THE WRITING ON THE WALL


Il primo singolo da Senjutsu è diventato subito un classico della band. In Italia non lo abbiamo potuto ascoltare, ma vi possiamo giurare che nel resto d'Europa la band ha cantato più forte il ritornello di questo pezzo che quello di The Trooper! Oltre a questo, si tratta di un'altra canzone poco impegnativa per Nicko.


8. WASTED YEARS


Scontata la presenza di uno dei pezzi più famosi della band, seconda traccia di Somewhere in Time. Non c'è molto altro da dire, se non che anche qui Nicko sarebbe molto a suo agio.


9. THE PARCHMENT


Una delle canzoni più amate di Senjutsu. La sua atmosfera cupa ed epica si presta benissimo a qualche cambio di scenografia del palco: mettiamo la mano sul fuoco per le esplosioni durante l'ultima parte!

La sua durata darebbe un attimo di respiro a Bruce e sarebbe comunque molto facile per Nicko.


10. TOTAL ECLIPSE


"Ma cosa state dicendo?! Impossibile!". Fateci spiegare!

Sicuramente è un po' un azzardo pensare che eseguiranno quella che una volta era solo un b-side di The Number of the Beast, la quale non viene eseguita dal vivo dal 1982.

Analizziamo un po' però cos'è successo nel 2022: per la ristampa del 40ennale di Number, Total Eclipse è stata inserita ufficialmente nella tracklist dell'album al posto di Gangland. Steve Harris in persona ha detto che ciò è stato fatto in quanto si sono resi conto che aver inserito quest'ultima traccia al posto di Total Eclipse sia stato un errore (non a caso Gangland non è mai stata eseguita dal vivo).

Inoltre, il brano è presente anche nel live Beast Over Hammersmith, incluso nella ristampa di The Number of the Beast. In occasione dell'uscita (18 novembre 2022) Total Eclipse è stata pubblicata su Youtube con un nuovo artwork ed è stata inserita fra i singoli della band su Spotify (e tutti i pezzi presenti in questa categoria sono stati suonati dal vivo!).


Hanno davvero dato così tanta attenzione alla canzone solamente per la ristampa oppure c'è qualcosa sotto? D'altronde, adesso che la traccia ha anche un suo artwork, avrebbe persino il telone dedicato...


Non solo: gli edifici in rovina presenti nella copertina del singolo ricordano molto quelli presenti nella locandina del tour!





Dal punto di vista esecutivo non è così complicata, specialmente per Nicko (non abbiamo niente contro di lui, ma è innegabile che essendo il più anziano e anche quello a cui spetta il lavoro più duro bisogna dargli un occhio di riguardo).


11. FEAR OF THE DARK


Dai, lo sappiamo che ci sarà. Anche se la maggior parte di noi non ne può più di questa canzone è innegabile che per i fans occasionali sia uno dei momenti clou dello show.


12. IRON MAIDEN


Niente da dire.

13. HELL ON EARTH


Il primo pezzo dopo la pausa post Iron Maiden potrebbe essere perfetto per la traccia senza dubbio più amata di Senjutsu. La sua lunga intro darebbe a Nicko ulteriori momenti di relax, dal momento che non è presente. La band non inserisce in questa posizione un pezzo nuovo dai tempi di Journeyman nel Death on the Road Tour (2004), ma mai dire mai!


14. THE NUMBER OF THE BEAST


Anche questo brano non richiede tante spiegazioni: ci sarà e basta.


15. ALEXANDER THE GREAT


Ci siamo. Sono quasi 40 anni che i fans chiedono di ascoltare questo pezzo dal vivo, ma la band non lo ha mai inserito in scaletta. Va detto che tanto dell'hype che circonda questa canzone riguarda proprio il fatto che sia diventata un "meme" per non essere mai stata eseguita live: per chi scrive una Loneliness of the Long Distance Runner o una Deja-Vu sarebbero sorprese molto più gradite.

Negli ultimi anni i membri della band si sono sbilancianti sempre di più riguardo ad un possibile inserimento in scaletta di Alexander, e recentemente sono arrivate quelle che sembrano delle conferme vere e proprie riguardo alla sua esecuzione nel Future Past Tour (Nicko ha detto che la sentiremo probabilmente nel tour di Senjutsu e Bruce si è "lasciato scappare" una risposta affermativa alla domanda se l'avremmo sentita quest'estate).


Farla come conclusione della scaletta sarebbe un modo perfetto per farla sudare ai fans fino all'ultimo, in pieno stile Maiden. Anzi, chissà che non facciano come con Aces High lo scorso anno, facendo un'ulteriore pausa prima dell'ultimo brano per far credere che lo show sia finito!


Dal punto di vista esecutivo, Bruce negli anni ha sempre accennato al ritornello e ovviamente non gli crea alcun tipo di problema, mentre si dice che per Nicko i problemi siano più tecnici che di fatica vera e propria: siamo certi che con un po' di studio il batterista riuscirebbe a suonarla senza problemi!


MENZIONE SPECIALE: LONELINESS OF THE LONG DISTANCE RUNNER

 

Quando avevamo scritto per la prima volta l'articolo non era ancora uscita l'intervista realizzata da Classic Rock a Steve Harris. Quest'ultimo ha accennato alla possibilità che Loneliness of the Long Distance Runner possa essere suonata nel Future Past Tour.


Diventerebbero però 6 i pezzi da Somewhere in Time, motivo per cui, se la canzone dovesse venire effettivamente proposta, prenderebbe il posto di qualcun'altra dallo stesso album: nel caso, sarebbe molto possibile che Loneliness sostituisca Heaven Can Wait.



SCALETTA DEFINITIVA

 

Ecco quindi quella che pensiamo possa essere la setlist del Future Past Tour 2023/24.


  1. Caught Somewhere in Time

  2. Days of Future Past

  3. The Trooper

  4. Stranger in a Strange Land

  5. Senjutsu

  6. Heaven Can Wait / Loneliness of the Long Distance Runner

  7. The Writing on the Wall

  8. Wasted Years

  9. The Parchment

  10. Total Eclipse

  11. Fear of the Dark

  12. Iron Maiden

  13. Hell on Earth

  14. The Number of the Beast

  15. Alexander the Great

5 pezzi da Somewhere in Time, 5 pezzi da Senjutsu, 4 classici e una deep cut per un totale di un'ora e 40 sulla carta (ovviamente dal vivo sarà di più). Insomma, potrebbe essere comodamente questa la setlist!


Cosa ne pensate? Fatecelo sapere. Nel frattempo vi lasciamo la playlist di Spotify contenente questa scaletta. Ricordiamo inoltre che gli Iron Maiden si esibiranno all'ippodromo di San Siro (Milano) sabato 15 luglio 2023. La band sarà headliner del festival The Return of the Gods Festival. Biglietti disponibili QUI.



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