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Retromarcia del Governo: Gli Iron Maiden potranno suonare a Bologna, ma solo canzoni di Virtual XI!





Nonostante da oggi i concerti potranno tenersi nuovamente a piena capienza, il Covid fa ancora paura, con contagi giornalieri che raggiungono numeri altissimi. A causa di ciò, il Governo ha scelto di emettere un altro decreto per cercare di contrastare il virus anche nei mesi più caldi: ogni gruppo che si esibirà nel nostro paese dovrà proporre esclusivamente le canzoni meno conosciute e apprezzate, in maniera da contenere l'entusiasmo dei fans (e quindi i movimenti).


E' stata quindi stilata una tabella in cui viene specificato per ogni band quale album dovrà essere suonato durante i concerti italiani. La scelta per gli Iron Maiden è ricaduta su Virtual XI, disco che molti considerano come il peggior prodotto della band inglese. Via quindi Aces High e Senjutsu, largo a The Angel and the Gambler e Como Estas Amigo.


Il sottosottosotto segretario al ministero della salute, Aprilio Pesci, ha dichiarato quanto segue:


"Bisogna agire, e bisogna agire ora. Ci aspettano mesi intensi, con raduni di decine di migliaia di persone. Questa nuova restrizione permetterà a tutti di vivere questi eventi in tranquillità. La diffusione del virus verrà notevolmente limitata. Ammettiamolo: chi è che avrà voglia di urlare e saltare durante l'ennesimo 'Don't you think I'm a savior? Don't you think I could save you?'"

Appuntamento dunque al 7 luglio in quel di Bologna, dove potremo ascoltare alcune delle più grandi composizioni metal della storia. Perché se tutta la storia di Virtual XI è un pesce d'Aprile, il fatto che finalmente vedremo di nuovo gli Iron Maiden non lo è ;)




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