In una recente intervista con Rock Hard Greece, Bruce Dickinson ha parlato, oltre che del suo nuovo album The Mandrake Project, anche dell'insulto che ha rivolto ad un fan durante il concerto degli Iron Maiden allo stadio olimpico di Atene nel 2022.
Durante l'inizio di The Number of the Beast, infatti, molte persone avrebbero acceso dei fumogeni. Una di queste era parecchio vicina al palco, motivo per cui il fumo è arrivato anche alla band. Bruce si è subito adirato:
"Allo stronzo con la fottuta torcia: io devo cantare. Sei un fottuto succhiaca**i. Stron*o greco. Devo cantare. Vaffanculo!"
Dopodiché il cantante è brevemente uscito dalla scena sperando che il fumo sparisse, per poi continuare a cantare (andando però fuori tempo).
Riguardo all'episodio Bruce ha detto:
"Ah sì, il ragazzo che sventolava l'affare. Sai cosa? Probabilmente ho confuso la sua nazionalità [ride]. Ho perso le staffe, perché.... quella cosa, che fa solo un numero davvero limitato di persone, è davvero egoista e disturbante. Pensano sia figo. A dire il vero, non riguarda la band. Non riguarda nemmeno il pubblico. Lo fanno solo per attirare l'attenzione a sé stessi, danneggiando le persone intorno che si trovano questa cosa estremamente tossica nell'aria. Ovviamente se sei asmatico, se non hai problemi ai polmoni dici 'Oh, non ci importa di loro. Riempiremo lo stadio di fumo, perché mi fa sentire importante. È la loro attitudine. Mi dà davvero fastidio. Comunque sì, ho perso le staffe. Non avrei dovuto chiamarlo "stron*o greco"; avrei dovuto chiamarlo solo stron*o."