In una recente intervista al podcast The Washington Tatoo, Nicko McBrain ha parlato del suo ictus e di come questo abbia danneggiato il suo modo di suonare:
In particolare, il batterista ha dichiarato:
"I primi tre mesi dopo un ictus sono quelli in cui si ha il maggior recupero. Dopo di che, nei successivi tre mesi, il recupero ĆØ un po' meno, e poi ancora meno nei tre mesi successivi, e cosƬ via. Ora sono passati piĆ¹ di ā ĆØ passato quasi un anno e mezzo, la prossima settimana. Qual ĆØ la data? SƬ, tra 10 giorni. Quindi non sono ancora tornato al livello che vorrei. Probabilmenteā¦ non riesco a fareā¦ non riesco a fareā¦ Se questo ĆØ un tempo [mima il tempo], non riesco piĆ¹ a fare i sedicesimi e passare ai trentaduesimi. Quello che succede ĆØ che posso suonare note in ottavi, quel tipo di groove. Riesco a fare doppi colpi, ma quando provo a suonare quel sedicesimo a quella velocitĆ , invece di andare su e giĆ¹, si muove da sinistra a destra, quando inizio a suonare veloce, o meglio quando provo a suonare veloce. Quindi ho dovuto adattare i miei fill ora. Voglio dire, non suono piĆ¹ il fill di 'The Trooper' perchĆ© non riesco a farloā¦ Ć la velocitĆ . Posso fare tutto lentamente, ma ho dovuto assicurarmi che, finchĆ© riesco a mantenere il groove della canzone, che di solito ĆØ [mima il tempo]"
Ha continuato:
"Abbiamo iniziato le prove per il tour dei Maiden a primavera 2023, ad aprile, alla fine di aprile. Quindi ho avuto quei tre mesi ā marzo, febbraio, marzo, aprile. Ho avuto praticamente 12 settimane di recupero prima di andare alle prove. E oggi la mia routine ĆØ fare ottavi su ottavi per riscaldarmi e cercare di far andare le dita, ma non funzionanoā¦ Sono arrivato al punto in cui ho raggiunto il massimo. Ho notato durante alcune prove ā con i Titanium Tart, con cui stiamo facendo lo stesso set che suonerĆ² con i Maiden piĆ¹ tardi quest'anno; stiamo facendo esattamente lo stesso set. Ho un paio di concerti in arrivo questo weekend. Facciamo prove una volta a settimana. Ho una prova stasera e unāaltra domani. Quindi, posso provare queste cose. E non funzionano. Per cui sono tornato a fare quello che facevo con la band l'anno scorso, ovvero suonare piĆ¹ dritto su quei tipi di fill. Su 'Fear Of The Dark' sto riuscendo di nuovo a fare le terzine e un paio di colpi sul charleston. Quel tipo di cose. Ć tutto legato al tempo delle canzoni. Quando sono veloci, faccio fatica. Quando sono lente, riesco a farlo."